27/04/2024

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Bitcoin si sta evolvendo in un network multi-asset

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Bitcoin si sta evolvendo in un network multi-asset  Cointelegraph Italia

I Bitcoin Ordinals stanno introducendo nuove possibilità per la blockchain più sicura al mondo: può essere utilizzata come un archivio di dati immutabile, condiviso e non censurato

Per oltre un decennio, la crypto-community si è focalizzata sul ruolo di Bitcoin

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come contante digitale peer-to-peer e riserva di valore. Tuttavia, potremmo star assistendo a un graduale cambio di paradigma.

Dall’inizio del 2023, uno degli argomenti più discussi nell’ecosistema Bitcoin è stato l’uso della blockchain più sicura al mondo per archiviare informazioni che vanno oltre i casi d’uso precedentemente menzionati. A gennaio, lo sviluppatore Casey Rodamor ha presentato al mondo «Ordinals»: un protocollo che consente di iscrivere in modo permanente qualsiasi file sulla blockchain di Bitcoin.

Questo ha dato inizio a un trend mai visto prima d’ora: la gente ha iniziato ad archiviare NFT, musica, videogiochi, articoli giornalistici e persino documenti di WikiLeaks sulla blockchain di Bitcoin.

«Un gruppo di attivisti anonimi sta iscrivendo in Bitcoin i registri della guerra in Afghanistan pubblicati da WikiLeaks, per protestare contro l’incarcerazione di Julian Assange.»

Si è pertanto diffusa nella community l’idea di utilizzare il network Bitcoin come un vasto database decentralizzato. Nonostante sia stato introdotto meno di un anno fa, il protocollo Ordinals si è evoluto in fretta: è divenuto più efficiente, consentendo casi d’uso sempre più innovativi.

Un miglioramento degno di nota è la tecnica delle «recursive inscriptions,» che permette agli utenti di aggirare il limite di 4 MB di memoria dei blocchi e pertanto inserire sulla blockchain dati di grandi dimensioni.

Ad esempio, come illustrato nell’immagine sottostante, grazie alle «recursive inscriptions» sono stato in gradi di caricare sul network un intero articolo di Cointelegraph.

Articolo di Cointelegraph iscritto su Bitcoin, come iscrizione Ordinal #35.185.228. Fonte: https://www.ord.io/35185228

In totale, per ottenere il risultato finale sono state realizzate otto iscrizioni, per una dimensione totale di 5,22 KB. Sette delle iscrizioni erano immagini dell’articolo, ciascuna memorizzata singolarmente in un satoshi attraverso il protocollo Ordinals; l’ottava iscrizione comprende un codice che contiene il testo dell’articolo ed emette richieste per recuperare le immagini dagli altri satoshi.

Questa operazione di «assemblaggio» ha permesso di iscrivere l’articolo completo sulla blockchain di Bitcoin, senza compromettere la qualità delle immagini. Ma Leonidas, sviluppatore del protocollo Ordinals, pensa più in grande:

«All’inizio di quest’anno, il protocollo Ordinals ha introdotto la possibilità per chiunque di iscrivere file completamente on-chain su Bitcoin. […]

Cosa accadrebbe se molteplici persone caricassero pacchetti di codice? In questo modo vi sarebbe un enorme repository di pacchetti, su cui gli sviluppatori potrebbero basare il proprio lavoro. Questo aprirebbe le porte a casi d’uso incredibilmente potenti, che non potrebbero mai essere realizzati in meno di 4 MB. In fondo, i software più complessi non sono altro che un mucchio di codice compilato assieme. Con gli Ordinals, è possibile caricare un complesso videogioco 3D completamente on-chain su Bitcoin. […]

Gli Ordinals stanno essenzialmente dando vita a una rete Internet interna a Bitcoin, in cui ogni file può richiedere dati agli altri file sul network. Non è ancora chiaro come le persone utilizzeranno questo sistema, ma è senza dubbio un momento importante nella storia di Bitcoin.»

Soltanto questo ci permetterebbe di immaginare un mondo di possibilità. Dopo tutto, l’idea di utilizzare la blockchain leader mondiale come archivio di dati immutabile, condiviso e non censurato è già di per sé incredibile.

Ma le innovazioni non si fermano qui!

A ottobreLightning Labs ha annunciato la prima versione mainnet di Taproot Assets (TARO), migliorando ulteriormente la blockchain Bitcoin come rete multi-asset.

«Annunciamo la prima release mainnet di Taproot Assets , un protocollo per gli asset su Bitcoin e Lightning.

Con questa release, gli sviluppatori possono emettere asset finanziari on-chain in modo scalabile. Quest’oggi segna l’inizio di una nuova era: Bitcoin multi-asset.»

Questo sviluppo non poteva avvenire in un momento più opportuno. Il protocollo Ordinals ha ampliato le prospettive di utenti e aziende, permettendo loro di vedere Bitcoin come un network multi-asset.

Gli asset Ordinals hanno inondato la rete di transazioni, tanto da costringere Binance a implementare un’integrazione con Lightning. Questo fattore chiave – unito ai bassi costi, alla decentralizzazione e all’elevata velocità di regolamento della rete – rende il trading di monete e asset alternativi tramite Taproot Assets molto interessante.

Tra le varie applicazioni del protocollo TARO, una delle più citate è la possibilità di emettere stablecoin direttamente sulla blockchain di Bitcoin. Si tratta di un cambio di paradigma monumentale, in quanto apre la strada alla trasformazione di Bitcoin da bene scambiabile a mezzo tramite il quale avvengono gli scambi.

Questa innovazione consentirà agli sviluppatori di importare su Bitcoin una vasta gamma di casi d’uso, dal successo già comprovato su altre blockchain. Qualcuno afferma, in maniera scherzosa, che tutte le altre blockchain non siano altro che testnet di Bitcoin:

«IL RINASCIMENTO DI BITCOIN NON PUÒ ESSERE FERMATO!

I maghi di Lightning Labs sono tornati, introducendo un protocollo efficiente per la realizzazione di token basati sulla blockchain di Bitcoin.

Ethereum era un testnet. Salite a bordo, stiamo andando sulla luna!»

Potremmo dire che ci troviamo all’inizio di una nuova era per Bitcoin: un’era multi-asset.

Oltre ad attirare un maggior numero di sviluppatori interessati a questi nuovi protocolli, tali applicazioni potrebbero anche far avvicinare nuovi utenti che trovavano interesse in BTC come riserva di valore. E con le future ottimizzazioni degli Ordinals, i potenziali casi d’uso non faranno che aumentare.